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4/08/14 Quota 96: beffa di stato, eliminare sprechi per trovare risorse. Il commento di Rino Di Meglio

31/07/14 QUOTA 96
Gent.li Colleghi,
pensiamo di fare cosa gradita, facendo il punto della situazione sulla “quota 96”, in attesa dell’approvazione del provvedimento da parte del Senato, vista la sua approvazione da parte della Camera, questa notte.
Probabilmente saranno due le istanze da compilare per poter andare in pensione:
1) presso il MIUR. Tramite l’accesso alle ISTANZE ON LINE su www.istruzione.it, si compilerà la domanda di dimissioni dal servizio. Per far questo occorre essere in possesso della propria username (nome.cognome), della password e del codice personale.
Vi invitiamo a provvedere al recupero di tali dati, che sono assolutamente necessari!
Per questa parte anche noi, come sindacato, siamo disponibili alla compilazione, previa comunicazione di tutte le password necessarie.
2) presso l’INPS. Tramite un patronato (presso il quale la domanda é gratuita) si dovrà compilare la domanda di pensione (per avere i ratei mensili). Tale procedura é attivabile anche in maniera autonoma, se si possiede PIN DISPOSITIVO dell’INPS, ma purtroppo non tramite i canali del sindacato.
Ad oggi i requisiti sono
61 anni e 35 anni di servizio maturati entro il 31 agosto 2012 – dicembre (?) 2012
60 anni e 36 anni di servizio maturati entro il 31 agosto 2012 – dicembre (?) 2012
Su dicembre, ad oggi, é d’obbligo il punto interrogativo; ci siamo già attivati per chiarire rapidamente questo punto.
Qualora il numero delle domande sia superiore a 4.000, verrà fatta dall’INPS una graduatoria.
Ieri sera la nostra sede nazionale ci ha fatto pervenire alcuni chiarimenti, proprio sulla difficoltà dell’Amministrazione dello stilare tale graduatoria.
L’amministrazione, in un incontro con le OO.SS. ha precisato che i decreti di pensione, per i primi 4.000 destinatari di tale provvedimento, potrebbero essere successivi al 1º Settembre.
Con obbligo di presa di servizio il 1º Settembre 2014 anche da parte dei futuri pensionati!
La situazione é in evoluzione: per questo non riusciamo a fornire elementi certi.
É di oggi la notizia che il commissario per la spending review Cottarelli, ha minacciato le dimissioni, visto che (in riferimento ai 4.000 della quota 96) si autorizzano “nuove spese indicando che la copertura sarà trovata attraverso future operazioni di revisione della spesa”.
Per questo la situazione appare non definitiva.