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DID, Gilda non firma il contratto e chiede un tavolo politico

By News

lunedì 26 ottobre 2020
Il contratto sulla didattica digitale integrata non ci trova d’accordo né nel metodo né nel merito e, dunque, non lo sottoscriviamo.

Per mesi abbiamo chiesto al ministero dell’Istruzione di aprire un tavolo per discutere le modalità di attuazione della Did, ma l’Amministrazione si è sempre rifiutata, preferendo agire unilateralmente con decreti, circolari e note. Soltanto il 22 ottobre siamo stati convocati con una proposta di Ccni e tempi strettissimi per la trattativa.

Quanto al merito, si tratta di un contratto che in realtà non interviene sulle questioni importanti da regolare, come i tempi, il tipo e le modalità della prestazione lavorativa richiesta ai docenti, ma non fa che ricalcare il decreto ministeriale dell’agosto scorso e le linee guida.

Tra i punti che contestiamo, quello riguardante il servizio dei docenti in quarantena, che contraddice la legge che equipara tale condizione al ricovero ospedaliero, costringendo gli insegnanti a disposizione a operare in qualità di vigilanti passivi, funzione che non è prevista dal Ccnl. Inoltre, l’indicazione del rispetto dell’orario di servizio non tiene conto della nuova modalità della didattica digitale integrata che comporta una gestione dell’ora di lezione e dell’orario settimanale del tutto diversa da quella in presenza e che necessita di congrue pause nel collegamento.

Rimangono, poi, aperte le questioni dell’utilizzo della strumentazione informatica di proprietà dei docenti e delle piattaforme private a pagamento in mancanza di un’unica piattaforma pubblica sicura e gratuita. Non dimentichiamo che tra precari e educatori dei convitti, un docente su quattro non può usufruire della card con cui acquistare materiale informatico. Senza contare, poi, che in molte parti d’Italia e in molte scuole il collegamento internet appare molto fragile e del tutto insufficiente a garantire la Did.

Considerata l’importanza dei temi affrontati e la chiusura dimostrata dall’Amministrazione in fase di trattativa, chiediamo un incontro politico a livello adeguato affinché si possa giungere a un impegno anche in termini economici, che preveda le risorse con cui retribuire l’eventuale servizio aggiuntivo prestato dagli insegnanti. E ci auguriamo che quanto prima venga convocato il tavolo per il rinnovo del Ccnl scaduto ormai da due anni.

Roma, 26 ottobre 2020
Ufficio stampa Gilda Insegnanti

Convocazioni GPS VIDEO CONFERENZE riservate esclusivamente agli iscritti

By News

Domani martedì 8 settembre 2020 organizzeremo due video conferenze (sui medesimi contenuti, identiche tra loro)

dalle 11 alle 12 (accesso dalle 10.50)
dalle 15 alle 16 (accesso dalle 14.50)
aventi per oggetto:

– le operazioni di conferimento delle supplenze
– le rinunce
– i posti disponibili
– successive convocazioni
– sanzioni per mancata presa di servizio/abbandono supplenza

LE VIDEO CONFERENZE SONO RISERVATE AGLI ISCRITTI (o ai figli/coniugi degli iscritti)

Attività di recupero, Gilda: no a lavoro gratis, nota MI illegittima

By News

Rino di Meglio contro la recente nota ministeriale sulle attività concernenti PIA e PAI
Attività di recupero, Gilda: no a lavoro gratis, nota MI illegittima.
“Il contratto collettivo nazionale parla chiaro: le attività di recupero devono essere programmate dal Collegio dei Docenti e retribuite utilizzando i fondi del Mof (Miglioramento dell´offerta formativa) e quelli risparmiati dagli esami di Maturità. Respingiamo, dunque, al mittente la nota con cui il Ministero dell´Istruzione dispone illegittimamente che, invece, queste ore di servizio vengano prestate a titolo gratuito dai docenti”.

A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, che insieme con gli altri sindacati rappresentativi ha inviato a viale Trastevere una lettera di protesta.

Di Meglio sottolinea che, in base alla normativa vigente, ultima la riforma Madia, l´orario di lavoro rientra nelle competenze del CCNL e definisce la nota del Mi “un intervento a gamba tesa, una netta invasione di campo in un ambito che è riservato al contratto. Evidentemente a causa dell´emergenza sanitaria – continua Di Meglio – al Ministero c´è chi si sente in diritto di autoinvestirsi di pieni poteri”.

“L´orario delle lezioni segue il calendario scolastico regionale e nel periodo che intercorre tra il 1 settembre e l´inizio delle attività didattiche non esiste alcun obbligo contrattuale di garantire l´orario di insegnamento. Se, dunque, interviene la necessità di prestare servizio extra, gli insegnanti devono percepire un compenso aggiuntivo. La nota emanata dal Ministero dell´Istruzione – avverte il coordinatore nazionale della Gilda – provocherà contenzioso nelle scuole e anche noi ci riserviamo di intraprendere le iniziative legali necessarie per ripristinare un sacrosanto diritto sancito dal CCNL”.

Roma, 27 agosto 2020
Ufficio stampa Gilda Insegnanti

Operazioni di immissione in ruolo a.s. 2020/2021 TEMPISTICA RUOLI E GPS

By News

Assunzioni a tempo indeterminato del personale docente – Sedi disponibili

Vai al sito dell’ Ufficio Scolastico Regionale per visionare l’avviso pubblicato l’11 agosto 2020.

immissioni in ruolo

RUOLI
– APERTURA FUNZIONI INFORMATIZZATE DAL 6 AGOSTO
– CHIUSURA OPERAZIONI IMMISSIONI IN RUOLO 26 AGOSTO
– PUBBLICAZIONE POSTI NON ASSEGNATI 27 AGOSTO
– ASSEGNAZIONI E UTILIZZI ENTRO IL 31 AGOSTO
– ISTANZA CHIAMATA VELOCE DAL 28 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
– ELENCHI CHIAMATA VELOCE 2 SETTEMBRE
– NOMINE IN RUOLO CHIAMATA VELOCE ENTRO IL 7 SETTEMBRE

GPS
– AVVIO SMISTAMENTO PRATICHE 8 AGOSTO
– AVVIO VALUTAZIONE DOMANDE 10 AGOSTO
– CONCLUSIONE VALUTAZIONE PRATICHE 28 AGOSTO
– PUBBLICAZIONE GRADUATORIE 1 SETTEMBRE
– NOMINE GAE E GPS ENTRO IL 14 SETTEMBRE
– NOMINE GI DAL 15 SETTEMBRE