Domani martedì 8 settembre 2020 organizzeremo due video conferenze (sui medesimi contenuti, identiche tra loro)
dalle 11 alle 12 (accesso dalle 10.50)
dalle 15 alle 16 (accesso dalle 14.50)
aventi per oggetto:
– le operazioni di conferimento delle supplenze
– le rinunce
– i posti disponibili
– successive convocazioni
– sanzioni per mancata presa di servizio/abbandono supplenza
LE VIDEO CONFERENZE SONO RISERVATE AGLI ISCRITTI (o ai figli/coniugi degli iscritti)
Rino di Meglio contro la recente nota ministeriale sulle attività concernenti PIA e PAI
Attività di recupero, Gilda: no a lavoro gratis, nota MI illegittima.
“Il contratto collettivo nazionale parla chiaro: le attività di recupero devono essere programmate dal Collegio dei Docenti e retribuite utilizzando i fondi del Mof (Miglioramento dell´offerta formativa) e quelli risparmiati dagli esami di Maturità. Respingiamo, dunque, al mittente la nota con cui il Ministero dell´Istruzione dispone illegittimamente che, invece, queste ore di servizio vengano prestate a titolo gratuito dai docenti”.
A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, che insieme con gli altri sindacati rappresentativi ha inviato a viale Trastevere una lettera di protesta.
Di Meglio sottolinea che, in base alla normativa vigente, ultima la riforma Madia, l´orario di lavoro rientra nelle competenze del CCNL e definisce la nota del Mi “un intervento a gamba tesa, una netta invasione di campo in un ambito che è riservato al contratto. Evidentemente a causa dell´emergenza sanitaria – continua Di Meglio – al Ministero c´è chi si sente in diritto di autoinvestirsi di pieni poteri”.
“L´orario delle lezioni segue il calendario scolastico regionale e nel periodo che intercorre tra il 1 settembre e l´inizio delle attività didattiche non esiste alcun obbligo contrattuale di garantire l´orario di insegnamento. Se, dunque, interviene la necessità di prestare servizio extra, gli insegnanti devono percepire un compenso aggiuntivo. La nota emanata dal Ministero dell´Istruzione – avverte il coordinatore nazionale della Gilda – provocherà contenzioso nelle scuole e anche noi ci riserviamo di intraprendere le iniziative legali necessarie per ripristinare un sacrosanto diritto sancito dal CCNL”.
Roma, 27 agosto 2020
Ufficio stampa Gilda Insegnanti
Segnaliamo i seguenti corsi di preparazione ai concorsi organizzati da GILDA BOLOGNA e GILDA VENEZIA
Assunzioni a tempo indeterminato del personale docente – Sedi disponibili
Vai al sito dell’ Ufficio Scolastico Regionale per visionare l’avviso pubblicato l’11 agosto 2020.
RUOLI
– APERTURA FUNZIONI INFORMATIZZATE DAL 6 AGOSTO
– CHIUSURA OPERAZIONI IMMISSIONI IN RUOLO 26 AGOSTO
– PUBBLICAZIONE POSTI NON ASSEGNATI 27 AGOSTO
– ASSEGNAZIONI E UTILIZZI ENTRO IL 31 AGOSTO
– ISTANZA CHIAMATA VELOCE DAL 28 AGOSTO AL 1 SETTEMBRE
– ELENCHI CHIAMATA VELOCE 2 SETTEMBRE
– NOMINE IN RUOLO CHIAMATA VELOCE ENTRO IL 7 SETTEMBRE
GPS
– AVVIO SMISTAMENTO PRATICHE 8 AGOSTO
– AVVIO VALUTAZIONE DOMANDE 10 AGOSTO
– CONCLUSIONE VALUTAZIONE PRATICHE 28 AGOSTO
– PUBBLICAZIONE GRADUATORIE 1 SETTEMBRE
– NOMINE GAE E GPS ENTRO IL 14 SETTEMBRE
– NOMINE GI DAL 15 SETTEMBRE
Le somme dell’ex bonus merito, pur se nell’ambito della contrattazione d’istituto, devono essere destinate solo ai docenti e non a tutto il personale scolastico
FMOF, la FGU-Gilda non firma il contrattolunedì 3 agosto 2020
La FGU-Gilda degli Insegnanti non firma il contratto sul FMOF (Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa) 2020/2021. A motivare la decisione è la posizione da sempre assunta dalla Gilda, e ribadita anche durante il recente confronto con il ministero dell’Istruzione, per cui le somme dell’ex bonus merito istituito dalla legge 107/2015, pur se nell’ambito della contrattazione d’istituto, devono essere comunque destinate ad incentivare le attività degli insegnanti e non distribuite a tutto il personale scolastico.
“Si tratta di 142.800.000 euro destinati in origine soltanto ai docenti e che con questo contratto vengono messi nel calderone del FIS (Fondo delle istituzioni scolastiche) – spiega Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti – estendendo a tutto il personale l’accesso al fondo, demandando alla contrattazione di istituto la ripartizione e i criteri di distribuzione e scaricando sulle RSU l’individuazione dei destinatari, con i prevedibili conflitti che questo può creare”.
“In attesa di far confluire queste risorse nel CCNL, così da incrementare lo stipendio di tutti i docenti, – prosegue Di Meglio – avevamo chiesto che le somme dell’ex-bonus merito fossero separate dal FIS e riservate alle attività svolte dai docenti anche come forma di riconoscimento aggiuntivo legato alla didattica a distanza garantita a proprie spese e con risorse proprie. Di fronte alla netta contrarietà dell’Amministrazione, abbiamo dunque deciso di non siglare il contratto e – conclude il coordinatore nazionale – invitiamo le RSU di ogni scuola a difendere i sacrosanti diritti e interessi dei docenti, proponendo che la quota dell’ex-bonus merito sia finalizzata al lavoro aggiuntivo del solo personale docente”.
Roma, 3 agosto 2020
Ufficio stampa Gilda Insegnanti




