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Il 28 ottobre 2025, è stata approvata definitivamente la conversione in Legge 164/2025 del D.L. 127/2025 – Misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026.

Di seguito, riportiamo per punti le novità previste da D.L. e dalla L. di conversione relativamente ad Esame di Maturità ed Esami integrativi.

  • L’Esame di Stato viene rinominato “Esame di maturità”.
  • Il nuovo esame verifica i livelli di apprendimento e valuta il grado di maturazione personale, di autonomia e responsabilità, acquisito al termine del percorso, anche tenendo conto dell’impegno dimostrato in ambito scolastico e in altre attività.
  • L’esame assume anche funzione orientativa e deve tenere conto della partecipazione alle attività di FSL (formazione scuola-lavoro) e delle competenze maturate nello studio dell’educazione civica.
  • Le Commissioni di esame (una commissione per due classi) saranno formate da
    • 1 presidente esterno,
    • 2 componenti esterni,
    • 2 componenti interni per ogni classe,
      (da 7 a 5 membri)

afferenti alle aree disciplinari individuate con D.M.
[Stiamo attendendo la revisione dei compensi]

  • L’Esame di Maturità è validamente sostenuto se il candidato avrà svolto tutte le prove.
  • Entro il mese di Gennaio (di ogni a.s.)  con apposito DM saranno individuate:
    • le discipline oggetto della 2° prova
      scritta,
    • la disciplina dell’eventuale 3° prova scritta (per specifici indirizzi),
    • le quattro discipline oggetto della prova orale.
  • La Commissione può integrare il punteggio fino ad un massimo di 3 punti, se il candidato ha raggiunto almeno 90/100 (tra CREDITO SCOLASTICO e PROVE d’ESAME).
  • Infine, sono previsti stanziamenti per la formazione dei docenti nominati come componenti delle Commissioni d’esame: dal 2026/27 costituirà titolo preferenziale
    per la nomina a Commissario l’aver partecipato alle attività di formazione.